Ospiti d’eccezione per la prima edizione dell’evento di Villa Brasini “Matrimonio 2.0, dal menu al dresscode”
Glamour, la parola d’ordine per gli sposi di domani, un’evoluzione nella gestione del portafoglio per l’organizzazione del ricevimento e un inedito format matrimoniale per le nuove generazioni: questi sono solo alcuni dei temi affrontati ieri sera in occasione dell’evento Matrimonio 2.0, dal menu al dresscode, organizzato da Villa Brasini, storica residenza del ‘500 nel cuore della capitale ed una delle realtà più importanti del comparto.
“Con questa serata abbiamo voluto anticipare le più importanti tendenze e novità del 2024”, ha sottolineato Edolo Ghirelli, proprietario e direttore generale di Villa Brasini, “si tratta solo della prima di una serie di appuntamenti che ci accompagneranno nel corso dell’anno con l’obiettivo, da un lato, di valorizzare Villa Brasini, da sempre maestra nell’accoglienza e nell’organizzazione di eventi prestigiosi, dall’altro di favorire un’occasione di aggiornamento e confronto per le giovani coppie che entreranno in contatto diretto con i migliori professionisti del settore” – ha infine aggiunto Vittorio Ghirelli, proprietario e direttore commerciale di Villa Brasini.
Tre i talk di approfondimento in scaletta durante l’evento ospitato da Villa Brasini, dai quali sono emerse le ultime tendenze del wedding riguardo galateo e lifestyle, ma anche riflessioni circa il budget destinato a una simile organizzazione, che richiede la conoscenza approfondita dei tanti elementi alla base del rito e del ricevimento. Per la celebrazione dell’appuntamento più importante della propria vita, gli italiani sono pronti a spendere dai 15 ai 30mila euro, divisi tra location per la cerimonia e ricevimento, catering, musica dal vivo, allestimento floreale, foto e video, abiti nuziali, make-up e parrucchiere.
Questo il trend di spesa per il 2023/24 raccontato da Luigi Gabriele, volto televisivo e presidente dell’associazione consumatori Consumerismo no profit, che ha sottolineato come, ancora oggi, la modalità del “fai da te” sia una delle formule più gettonate per gli sposi con un occhio vigile alle spese. Si preferisce poi risparmiare sulla consulenza dei professionisti del settore, la cui prestazione si aggira tra i 2.800 ed i 5.000 euro.
“Matrimonio a tutti i costi è il nuovo mantra degli italiani, una celebrazione che continua ad avere una grande centralità per i nostri connazionali – sottolinea Gabriele – “Le voci di spesa per un matrimonio moderno sono cambiate perché sono cambiati i gusti; lo stesso wedding planner non è più un consulente per il catering ma diventa fondamentale per tutte le opzioni relative all’organizzazione delle nozze. Anche i regali seguono una tendenza al cambiamento radicale e l’importo complessivo muta con il mutare dei tempi”.
Galateo e costume: tutte le tendenze da conoscere
Annamaria Tossani, giornalista, conduttrice televisiva ed esperta di costume e galateo, ha condiviso con il pubblico le ultime notizie circa la lista nozze, soffermandosi poi sulle differenze legate ai cambiamenti generazionali: dalla concezione della cerimonia al corredo, dall’addio al nubilato al buffet per il ricevimento.
“Boom di matrimoni anche per i prossimi tre anni, con un indotto economico importante per gli operatori del settore, ma con un investimento non indifferente per gli sposi e le loro famiglie” – sottolinea Tossani – “Il periodo economico è molto difficile, ma chi si sposa, sia in chiesa, sia in comune, vuole secondo la tradizione fare le cose in grande e quindi non bada a spese, con nuove regole e nuovi codici di comportamenti, che sono al passo con i tempi e molto lontani dalle abitudini passate”.
L’evoluzione del dresscode: com’è cambiata la scelta degli abiti
Ed infine la scelta degli abiti per lei e per lui. Secondo Nadia La Bella – influencer, fashion blogger e celebre opinionista televisiva – una particolare attenzione va rivolta agli abiti, dagli anni Ottanta ai giorni nostri: per il 2024 ogni scelta sarà dettata dal trionfo del glamour, quindi piume, tessuti e pietre scintillanti, modelli mini e trasparenze per la sposa, vestiti monospalla e scollo all’americana abbinati a una silhouette lineare per le over, e l’immancabile cambio d’abito per la seconda parte della cerimonia.
“Nel corso del tempo, l’abito da sposa, in sintonia con la società e le tendenze, si è evoluto. Da semplice vestito da giorno ad abito elaborato e da sogno, così importante da essere spesso lasciato come gran finale alle sfilate Haute-couture. Alcuni elementi, protagonisti del look da sposa sono rimasti invariati, e il bianco rimane la quintessenza del matrimonio”, spiega Nadia La Bella.
Nonostante i dati sui matrimoni in Italia siano in calo, chi si sposa vuole farlo in grande, coniugando tradizione e modernità, scegliendo location di pregio, menù ricercati, aggiungendo quel pizzico di creatività personale nella “composizione” del ricevimento, che può mancare nella routine della vita quotidiana: questo il trend per il 2024 emerso da Matrimonio 2.0, dal menu al dresscode, evento alla sua prima edizione a cura di Villa Brasini, che intende diventare sempre punto di riferimento per il mondo wedding della capitale e non solo.