La prima retrospettiva in Italia dedicata al duo artistico Maria Klonaris e Katerina Thomadaki. Soggetti imprevisti e sovversivi, le donne di Klonaris e Thomadaki emergono dai tempi remoti e affiorano nel tempo presente sfidando la normatività patriarcale e l’unicità della cultura nord-occidentale
Dal 17 maggio al 19 giugno la videogallery del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presenta Klonaris/Thomadaki Corpi in rivolta, powered by Fondazione in Between Art Film, a cura di Giulia Simi, la prima retrospettiva in Italia dedicata al duo artistico, con una selezione di opere dagli anni Settanta ad oggi che restituisce l’essenza della loro ricerca.
La rassegna presenta diciassette opere che si avvicenderanno per cinque settimane. Si tratta di diverse proiezioni che raccontano le fasi più importanti della loro ricerca: dai primi lavori fino alle opere appartenenti alle loro serie più celebri come Tétralogie corporelle (1976-79), Cycle de l’Unheimlich (1977-1982), la Série Portraits (1979 – in corso) e il Cycle de l’Ange (1984 – in corso).
Teoriche, cineaste e artiste visive, Maria Klonaris e Katerina Thomadaki, coppia nell’arte e nella vita, uniscono linguaggi diversi, dal teatro, al cinema fino alla performance e danno vita al Cinéma Corporel dove scardinano il classico rapporto patriarcale della tradizione cinematografica tra regista e attrice e appaiono come due soggetti che guardano e sono guardati allo stesso tempo, liberi, diversi e paritari.
Klonaris e Thomadaki hanno costruito una costellazione audiovisiva che ancora oggi, a distanza di quasi cinquant’anni dal loro primo film, disegna le forme della sovversione. Le loro opere sono state esposte nei principali musei del mondo, tra cui il Jeu de Paume, il Musée d’Art Moderne e il Centre Pompidou di Parigi, il MoMA di New York, la Tate Modern di Londra. La Bibliothèque nationale de France ha acquisito un fondo a loro nome nel 2012, molti dei loro film sono stati restaurati dal Centre national du cinéma et de l’image animée (CNC) di Parigi.