Non vi è mai capitato di arrivare al venerdì pomeriggio e cominciare a chiedervi…”domani sera dove andiamo a cena?” A me spesso.
Ecco perché ho pensato di creare questa rubrica dove, di volta in volta vi darò dei suggerimenti o dei consigli sul ristorante, trattoria, bistrot, o altro ancora da provare.
Iniziamo da Milano, per comodità, ma poi girerò per voi e con voi l’Italia intera.
Il primo ristorante, di cui vorrei raccontarvi, è il “TROTTER“; nato nel 1988 nei pressi dello Stadio San Siro, è ubicato al n°56 di via Paolo Rembrandt, tra Piazzale Siena e Piazzale Seliunte. Un ristorante speciale, il cui titolare Michele, ne fa la differenza, sebbene l’intera famiglia D’Aquino, corra e si faccia in quattro per soddisfare le richieste dei propri clienti.
Arredato in modo semplice, tanto da sembrare al primo impatto una trattoria, ci colpisce per le bellissime stampe e le fotografie appese alle pareti, e per i molteplici oggetti legati al mondo delle corse dei cavalli.
Passione ed impegno quotidiano, uniti a cordialità, qualità delle “materia prime”, ed esperienza, sono gli ingredienti alla base del successo di questo ristorante.
La cosa che vi stupirà di più? l’abbondanza delle portate, unita alla minuziosa preparazione dei piatti serviti. Michele non si risparmia mai!
La cucina del Trotter è specializzata nella preparazione di piatti tipici della cultura gastronomica italiana e propone antipasti di terra e di mare, sempre diversi e appetitosi; primi piatti fatti con pasta fresca condita con sughi in base alla stagionalità (vi consiglio i Troccoli alla PIRIPICCHIO! pasta fatta in casa condita con pomodori, cozze, vongole e astice!!) ; secondi che spaziano tra carne e pesce alla brace o alla griglia, specialità di frutti di mare, o ancora piatti a base di mozzarella di bufala ovviamente campana.
Ma se avete voglia di provare una buona pizza, chiedetene una tra le tante proposte nel menù: non potrete più farne a meno. Sono fragranti, profumate, ricche di pomodoro e mozzarella e soprattutto sono fatte in forno a legna.
E per concludere, concedetevi una fetta di torta fatta in casa! Ah, dimenticavo la cantina!; direi che l’ampia scelta soddisferà anche i palati più esigenti. Troviamo infatti ottimi bianchi e corposi rossi; fatevi consigliare da Michele, vi aiuterà ad abbinare il vino migliore.
Di Isabella Colombo
23/05/2016