Madonna di Campiglio Azienda per il Turismo lancia il nuovo sito e la nuova immagine a completamento del percorso iniziato con l’adozione del nuovo logo, coniugando natura eumanità, nel contesto unico dell’Adamello Brenta Unesco Global Geopark.
Il nuovo linguaggio di Madonna di Campiglio si fonda sulla sua natura, luogo di incontro di diversità e opposti, il massiccio granitico dell’Adamello-Presanella, con il ghiacciaio più esteso d’Italia e le Dolomiti di Brenta, Patrimonio dell’Umanità.
Ma anche incontro tra umanità che si ritrovano, magari con la sorpresa di rivedere qualcuno di caro, per casualità, per necessità, per condividere un momento, o un percorso, o una possibile sintonia. Incontro che è anche nell’aspirazione a cercare familiarità con uno stile unico, diverso, inconfondibile. Italiano. E’ proprio qui che il concetto di incontro assume la forma più alta, più intima, più varia e più vera, perché la nostra natura non solo accoglie, ma abbraccia.
Binomio naturalistico, quindi, alla base delle diversità di Madonna di Campiglio, che a sua volta richiama la doppia essenza della vita montana e della vita mondana che camminano nelle stesse strade, frequentano gli stessi caffè e si ritrovano senza dover definire la propria appartenenza in un flusso di esperienze da vedere, ascoltare, gustare, annusare, condividere e associare nei binomi più inattesi.
Ma anche diversità di luoghi intorno, tra Passo Campo Carlo Magno e il lago d’Idro, l’altezza maestosa della montagna, la gentilezza del lago, con Pinzolo, la Val Rendena, le Giudicarie Centrali e la Valle del Chiese.
Il nuovo posizionamento di Madonna di Campiglio sottende a un concetto dilusso inclusivo che solo apparentemente suona come un ossimoro. In realtà, se il vero lusso è l’esperienza, i contrasti ne sono il carato. Lusso non come bandiera di esclusività, ma pratica di uno stile di vita connaturato che trova nell’offerta di “Altagamma” solo la punta di diamante: hotel di altissima qualità, ristoranti premiati dalla Guida Michelin, spa e boutique, locali per il dopo-sci o per l’aperitivo, chalet e rifugi dove passare la serata in quota.
Il lavoro di sintesi tra l’allure di Madonna di Campiglio e la natura straordinaria dell’ambito che la circonda è alla base del nuovo sito, che attinge a un immaginario ricco di interpretazioni diverse e di diverse aspettative, un gioco di contrasti che si completano creando il valore dell’unicità.